lunedì 23 febbraio 2015

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Vorrei scriverlo a qualcuno,ma scrivo qui..
Per l'ennesima volta mia madre ha alzato le mani su di me,per discussioni banali,perchè ci scontriamo, e lei MENA.
Sono esplosa,davanti a mio padre,sentivo il bisogno che lui sapesse,che lui vedesse questa cosa.
Gliel'ho detto insomma.
Lui era scosso,so che lui non lo fa su di me,non lo farebbe,(almeno credo/spero),è più "protettivo".. e ci era rimasto male..molto.

Puntualizzo che lei lo fa da tempi bo,immemori credo, e io ormai sono portata a pensare che me lo merito,e tutte le volte che lo fa poco dopo sento il bisogno di sparire,di morire, perchè mi copre di insulti e mi umilia,indipendentemente dal fatto che studio e faccio tutto quello che devo fare,sono autonoma,è capace di farmi sentire una merda,un peso che sarebbe meglio se ne andasse.

Quest'estate abbiamo toccato l'apice, dopo l'ennessima discussione (sul cibo tra l'altro), lei si è alzato di scatto e me ne ha date,ma me ne ha date, mi ha sbattuto contro il vetro, poi mi ha preso al collo. Sono riuscita a scappare fuori dal cancello,IN CIABATTE,vicino alla strada.
E lei urlava che se entravo me ne dava ancora.
Io ero contusa,e in più dopo poche ore sarei dovuta andare a lavorare,e non potevo entrare in casa perchè era lì pronta.
Ho chiamato il mio psicologo.. che l'ha calmata..
Il giorno dopo avevo dolore dappertutto,alla testa,al torace e non mi potevo piegare.
Piangevo come una disperata perchè me l'aveva procurato proprio lei quel dolore, lei,mia madre.


Fisicamente oggi non mi ha fatto del male,non ho pesti,contusioni, roba grossa.. ma sto piangendo come una fontana comunque,non lo so perchè, mi sento stupida.
Forse semplicemente perchè la stessa persona che mi abbraccia è quella che cinque minuti dopo è capace di minacciarmi di riempirmi di botte. Per stronzate.

Mi sento un'idiota a scrivere queste cose,vorrei solo che qualcuno mi abbracciasse ora.